Uno spettacolo narrato da una protagonista eccentrica e naïf che vi condurrà all’ interno dell’inafferrabile mondo del desiderio fatto di equilibri instabili e mini pony parlanti. Un viaggio alla scoperta della femminilità tra suggestioni fiabesche e risvolti grotteschi.
“La femminilità come ritmo e respiro esistenziale, tra suggestioni fiabesche e trasformazioni affettive in cui il movimento è vero e proprio sentimento. Percorso, quasi una educazione sentimentale all’amore fisico, attraverso il desiderio che si sublima e ribalta gerarchie tradizionali e ormai arcaiche rotolando acrobaticamente con la tecnica travolgente della Ruota Cyr dominata dall’artista con grande maestria. La giovane che con ironia e arguzia nonché abilità ne è protagonista è la brava Margherita Mischitelli.” volontà di sopraffazione. L’amore, come soggetto/oggetto non come sentimento, è dunque, per questa giovane e brava performer, un pony da guidare con fermezza ma con dolcezza, il veicolo del viaggio verso i sentimenti della maturità e,perché no, anche della felicità. Un mondo che vive rotolando acrobaticamente con la tecnica travolgente della Ruota Cyr dominata dall’artista con grande maestria. La giovane che con ironia e arguzia nonché abilità ne è protagonista è la brava Margherita Mischitelli.”
Cit. Maria Dolores Pesce Tratto da Dramma.it
Il personaggio di Amore Pony nasce nel 2017 in Toscana da una improvvisazione teatrale durante un workshop con Peter Weyel, cresce nelle migliori piazze della riviera Italiana e nel 2018 varca la soglia dei Festival italiani tra cui Andersen e Mirabilia. Nel 2019 ottengo il riconoscimento di GIOVANE TALENTO al Busker Festival di Werne (DE) e partecipo a festival in Germania, Austria, Italia e Croazia.
Margherita Mischitelli in “Amore Pony”

