APOLIDE; ovvero, 20 anni di vita nei boschi.
Siamo vent’anni di natura, di contatto, di altitudini insospettabili e boschi incontaminati.
Siamo tendenze inseguite, intuizioni raccolte e scoperte inaspettate.
Siamo collaborazioni, inclusione, pensiero laterale e ricerca identitaria in un tempo variegato, senza valori da seguire, di utile raccolta.
Siamo un cubo di Rubik, enigmatico e controverso, multicolor e incontentabile.
Non siamo solo musica.
Non siamo solo spettacoli e talk letterari.
Non siamo solo laboratori e 2seconds nel bosco.
Siamo un viaggio, pratichiamo l’evasione, la più grande e nobile delle arti, sappiamo passare attraverso la cruna dell’ago, dall’altra parte dello specchio.
Siamo vita nel bosco.
Siamo sentiero.
Quella strada laterale fuori dalla bassa rumorosa strada maestra del pragmatismo omologante è la nostra, lontana dai cliché, dal tritacarne algoritmico, dall’hype, dall’economia dell’attenzione, dalle mode e dall’inseguimento costante.
Praticare l’autonomia insegna all’individuo a riconoscere il proprio potere e a costruire il proprio futuro. E il futuro si crea nel presente: fermiamoci, ascoltiamoci, celebriamoci.
Noi siamo APOLIDE; ovvero, 20 anni di vita nei boschi.